Chi siamo
Il Presidente, Aldo Grasso
Aldo Grasso, editorialista e critico televisivo del «Corriere della Sera» dal 1990, insegna Storia della radio e della televisione all'Università Cattolica di Milano, dove dirige il CeRTA, Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi. Fondatore di cineclub con personaggi del calibro di Tatti Sanguineti e Carlo Freccero, ha poi rivolto il suo interesse principale al mondo della radio e della televisione; è stato direttore della programmazione radiofonica della Rai ed ha condotto alcuni programmi televisivi, tra cui un'edizione di Tuttilibri, e la trasmissione radiofonica A video spento. Fra le sue pubblicazioni: Storia della televisione italiana (1992), La scatola nera della pubblicità (2001), Che cos'è la televisione (2003, con Massimo Scaglioni), Fare storia con la televisione (2006), La TV del sommerso (2006), Buona maestra (2007), Fenomenologia di Fiorello (2008), L'Italia alla TV (2010) e Prima lezione sulla televisione (2011). Presiede la rassegna “Positano. Mare, Sole e Cultura” dal 2010.
PRESIDENTI DELLE PRECEDENTI EDIZIONI:
Fernanda Pivano (Presidente della rassegna dal 1999 al 2009)
Scrittrice,
traduttrice e saggista. Una delle più importanti esponenti della cultura
italiana, è colei che ha fatto conoscere agli italiani la grande letteratura
americana, in particolare i beat. Il suo mentore è Cesare Pavese, già suo
professore al liceo D'Azeglio di Torino e il primo di una serie di incontri
fondamentali, tra cui quello con il marito, il grande architetto e designer
Ettore Sottsass. Ha poco più di
vent'anni quando viene incarcerata dai nazisti per aver tradotto Addio alle
armi. Appena finita la guerra, Ernest Hemingway la invita a Cortina e poi
in America. Comincia così una lunga vita di passione e tensione
letteraria. Traduttrice di molti autori
americani (tra gli altri, Faulkner, Hemingway, Fitzgerald, Anderson, Gertrude
Stein), ha portato sulla scena
letteraria Ginsberg, Kerouac, Ferlinghetti, Corso, fino ai talenti più giovani
di Leavitt e McInerney e alle ultimissime scoperte di Marc Leyner e Chuck
Palahniuk. È anche autrice di pagine narrative, da cui spesso emergono
impressioni di viaggio e incontri della sua biografia: Cos’è più la virtù (1986), La mia Kasbah (1988), I miei quadrifogli
(2000), Un po’ di emozioni (2002).
Raccoglie i ricordi dei grandi che ha incontrato: Hemingway, Francis
Scott Fitzgerald, Dorothy Parker, William Faulkner. Tutti protagonisti del suo
libro I mostri degli anni Venti, del
1976. Seguono l'intervista a Charles Bukowski, Quello che mi importa è
grattarmi sotto le ascelle e una fondamentale biografia di Hemingway. I suoi Diari
(1917-1973), sono una messe di aneddoti ed episodi tratti da una vita
straordinaria.
Gaetano Afeltra (Presidente della rassegna dal 1993 al 1998)
«Gaetanino»,
come lo chiamavano gli amici, nacque ad Amalfi l'11 marzo 1915, penultimo di
nove fratelli. Figlio del segretario comunale della città marinara, visse la
passione del giornalismo fin da ragazzo seguendo l’esempio del fratello Cesare,
di 13 anni più vecchio. Intraprese la carriera nel 1941 come collaboratore del
quotidiano L'Ambrosiano, per passare nel 1942 al Corriere della sera.
Ebbe un ruolo significativo nella resistenza e il CLN lo incaricò di curare i
giornali clandestini. Con Borsa si adoperò per salvare Corriere della sera,
che nel 1945 riprese le pubblicazioni con il titolo Il nuovo Corriere. Fu direttore del Giornale lombardo e, richiamato al Corriere della sera ne divenne
redattore capo prima e vicedirettore poi. Fu direttore de Il Giorno dal 1972 al
1980. Per quasi mezzo secolo, dalla plancia di via Solferino, vide passare il
mondo, conobbe direttori, uomini di cultura e politici e visse
ogni evento della storia italiana. Tra
le sue pubblicazioni: Corriere primo
amore (1984); Missiroli e i suoi tempi (1985); Famosi a modo loro (1988); I 45
GIORNI CHE SCONVOLSERO L'ITALIA(1993); La spia che amò Ciano (1993); Milano,
amore mio (2000).