Programma Edizione 2015
«LA DANZA DEL PENSIERO»
Storia di
una scomparsa e di una ricomparsa
è il titolo di uno dei più inquietanti
racconti dell’erudito e brillante narratore Montague Rhodes James. Ma la
sostanza è che i fantasmi, come i sogni, son desideri, e non solo nei
cupi
scenari del nord. Insieme ai “demoni meridiani” possono essere evocati
da
principi e popolo sotto i cieli del Mediterraneo, perfino in pieno sole.
Filosofi
come George Berkeley e lo stesso Benedetto Croce, affascinati dal
folklore
partenopeo, antropologi come Ernesto De Martino, registi visionari come
Federico
Fellini ed Elio Petri, romanzieri come Leonardo Sciascia e Bruno Fonzi,
per non
dire di un grandissimo poeta e uomo di teatro come Eduardo de Filippo – e
molti
altri con loro – hanno creato fantasmagorie che hanno come scena, a
seconda
dell’occasione, le selve lucane, la Roma dei papi, la Napoli barocca o
la
Sicilia di misteriose apparizioni e ancor più misteriose sparizioni.
Quello che
tenacemente rimane è il groviglio delle passioni, l’intreccio di paure e
di
speranze, il senso dell’umana fragilità e l’aspirazione all’infinito.
Forse hanno natura spettrale anche i nostri ideali più profondi, quelli
che dovrebbero modellare una società aperta e democratica. Tra nuovi e vecchi totalitarismi,
rinate forme di dispotismo, invadenza burocratica e tecnologica, rischiamo di
scoprire che sono fantasmi anche giustizia e libertà.
La rassegna Mare, Sole e Cultura
di quest’anno ci spinge a riscoprire la natura di questi desideri che innervano
la nostra vita civile.
Giulio Giorello