News Edizione 2018
Mercoledì 27 giugno - Le parole della crisi italiana
Positano
2018
Mare, Sole e Cultura
XXVI EDIZIONE
LE
PAROLE DELLA CRISI ITALIANA
Con
ALESSANDRO BARBANO
VALERIO CAPRARA,
BIAGIO DE GIOVANNI
Mercoledì 27 Giugno - ore 21
Terrazza Hotel Le Agavi - Positano
È un’ipertrofia dei diritti ciò che spiega il declino italiano, e ciò che si definisce «dirittismo», è una malattia che esibisce un sintomo ormai sotto gli occhi di tutti: la crisi della delega, ossia la rinuncia a qualsiasi mediazione tra gli interessi di uno o di pochi e quelli di tutto il corpo sociale.
Lo afferma Alessandro Barbano autore di TROPPI
DIRITTI (Mondadori), che insieme a Valerio Caprara e Biagio
De Giovanni, mercoledì 27 Giugno (ore 21.00 - Terrazza Hotel Le Agavi)
indagherà “Le parole della crisi italiana” nel corso del secondo
appuntamento della XXVI edizione della rassegna
letteraria Positano 2018 Mare, Sole e Cultura.
In passato i diritti individuali sono stati il
carburante che ha alimentato la nascita, la crescita e l’affermarsi delle
democrazie a scapito di assolutismi e di totalitarismi. Ma quando quei diritti
sono diventati i princìpi guida delle società, è emerso anche il
loro lato oscuro, favorito oggi dallo sviluppo di innovazioni tecniche che
aprono inedite prospettive. Proprio la visione di queste nuove possibilità amplia
lo spazio delle aspirazioni del singolo e dei gruppi, facendo perdere di vista
il limite etico insito nel concetto stesso di libertà.
È accaduto nel campo
politico, dove il dirittismo si è tradotto in aperta diffidenza nella classe
dirigente e nel diffuso astensionismo; nel campo del sapere, dove manca il
criterio della meritocrazia; e nella sanità, dove vale per tutti l’esempio
del movimento contro i vaccini. E, altrettanto grave, è accaduto nel campo dei
media, dove strumenti come Internet, Facebook, Twitter hanno scalzato la
mediazione della carta stampata, stravolgendo spesso il messaggio
veicolato. La combinazione di diritti e
tecnica si è così tramutata in un fattore di indebolimento e disgregazione
della stessa democrazia.
Quello
di Barbano è un viaggio nel pensiero di un Paese tradito dalla libertà, in
cui nessuna élite
ha più il coraggio di dire il vero e di fare i conti con minoranze organizzate
sotto la bandiera dei diritti acquisiti. Dal palazzo alla piazza, dai giornali
alla Rete, dalla scuola alla giustizia, il discorso pubblico non è più al
servizio della democrazia. Troppi diritti racconta con chiarezza come
ciò sia accaduto e che cosa fare per uscire da una simile, pericolosissima,
crisi epocale.
La
rassegna prosegue giovedì 5 Luglio (ore 21.00 - Terrazza Marincanto) con
due voci uniche che cresceranno fino a trasformarsi in poesia, se
i confronteranno su “Le parole della narrazione”.:VALENTINA FARINACCIO autrice de LE POCHE COSE CERTE (Mondadori) NORA VENTURINI autrice de LUPO
MANGIA CANE (Mondadori) daranno forma ad una serata dedicata agli
interrogativi dell’esistenza. Con la partecipazione straordinaria di GIULIO
SCARPATI.