News Edizione 2013
Giovedì 18 Luglio 2013
Positano 2013
Mare, Sole e Cultura
presenta
GIANLUCA MECH
DIMAGRISCI CON LA TISANOREICA (Mondadori)
e
LUCIANO DE CRESCENZO
GARIBALDI ERA COMUNISTA (Mondadori)
con Andrea G. Pinketts
Giovedì 18 Luglio 2013, Terrazza Marincanto –Positano, ore 21,00
Dopo una serata incentrata sui legami e sul valore intimo delle esperienze umane, che
ha visto la partecipazione di Titti Marrone e Antonio Monda, Positano 2013 Mare, Sole e Cultura,
quest’anno dedicata al tema «Il mare aperto della parola», prosegue con
un incontro dedicato alla salute del benessere fisico e mentale.
Giovedì 18 luglio 2013 (Terrazza Marincanto –ore 21.00) Gianluca Mech autore di “Dimagrisci con la Tisanoreica”
(Mondadori) approfondirà nei dettagli il metodo Tisanoreica, un
regime alimentare disintossicante, del fisico e dello spirito. Ad accompagnarlo
in questo percorso alla ricerca dell’armonia esteriore ed interiore, lo
scrittore e filosofo Luciano De
Crescenzo, autore del volume “Garibaldi era comunista” (Mondadori), e lo scrittore noir Andrea G. Pinketts, autore di “Depilando Pilar”(Mondadori).
Scegliere la Tisanoreica
significa dimagrire, in salute, senza rinunciare al piacere del cibo. Gianluca Mech svelerà i segreti della
dieta di cui tutti parlano, spiegando i fondamenti scientifici su cui si basa e
insegnando come seguirla nel migliore dei modi, regalando anche tante gustose
ricette che rendono il mettersi a dieta un piacere.
“Dietro la Dieta
Tisanoreica ci sono mille storie a lieto fine che mi riempiono la vita e a
volte mi commuovono. – racconta Gianluca
Mech nella prefazione – Non pretendo
di essere un guru dell’alimentazione come qualcuno mi ha definito, ma piuttosto
un amico competente che può aiutare a dimagrire, a vantaggio anche della salute
dell’individuo. E senza riprendere i chili smaltiti appena conclusa la dieta”.
E se da un lato Gianluca
Mech rivelerà come è possibile ristabilire l’equilibrio interiore
attraverso la cura del proprio corpo, dall’altro Luciano De Crescenzo dimostrerà come il buon umore possa affondare
le proprie radici in luoghi inaspettati, come tra le pagine di un libro di
storia.
"Il guaio è che
da studenti ci siamo abituati a vedere i personaggi storici in maniera
semplificata. – spiega Luciano De
Crescenzo -Alcuni ci sembrano buoni
come il pane, pronti a lottare ogni giorno per il bene e per i deboli, in ogni
momento generosi e coraggiosi, altri ci sembrano invece personaggi terribili,
crudeli, che godono come pazzi soltanto quando vedono soffrire il prossimo.
Siamo seri, le cose non possono stare proprio così."