News Edizione 2012

Mercoledì 18 Luglio 2012

Dopo l’incontro dedicato alle parole che hanno cambiato il corso della storia, che ha visto ospiti Gennaro Sangiuliano, Giordano Bruno Guerri e Gianni Oliva, Positano 2012 Mare, Sole e Cultura, quest’anno dedicata al tema «Vent’anni dopo! La forza delle parole», lascia spazio al mistero e dedica una serata al gioco oscuro delle parole.
Mercoledì 18 luglio 2012 (Palazzo Murat –ore 21.30) Maurizio De Giovanni, autore de “Il metodo del coccodrillo” (Mondadori), e Antonio Monda, autore de “L’America non esiste” (Mondadori), stuzzicati dall’irriverente arguzia di Andrea Pinketts, autore di “Depilando Pilar” (Mondadori), daranno vita ad un dibattito tra ombre, sogno e realtà.
Napoli e New York sono due metropoli all’apparenza molto diverse tra loro, ma allo stesso tempo non così dissimili. Fucina di un caleidoscopio di culture diverse, rappresentano entrambe lo scenario perfetto per delineare storie capaci di cambiare il corso della vita di un individuo.
Agli estremi dello stesso parallelo, che allinea due città agli antipodi del mondo, da una parte Maurizio de Giovanni, con passo spedito si addentrerà nei meandri di una città splendida e dannata: Napoli. Dall’altra Antonio Monda mostrerà un’America sinuosa e avvincente, pervasa da un'intensa spiritualità, senza tralasciare i suoi miti e le sue ombre.
Una città borghese, inospitale e caotica, cupa e distratta, dove ognuno sembra preso dai propri affari e pronto a defilarsi. Napoli, così, non l'avevamo vista mai. È esattamente questo che permette a un killer freddo e metodico di agire indisturbato, di mischiarsi alla folla come fosse invisibile. "Il Coccodrillo" lo chiamano i giornali: perché, come il coccodrillo quando divora i propri figli, piange. Noto al grande pubblico per le indagini del commissario Ricciardi, Maurizio De Giovanni delineerà i tratti di un nuovo personaggio, l'ispettore Giuseppe Lojacono, tenebroso e umanissimo. Una storia che sembrava attendere la sua scrittura tesa, il suo sguardo coraggioso, la sua abilità di narratore per essere raccontata.
Ed è sempre a partire dal Meridione d’Italia degli anni Cinquanta che Antonio Monda darà vita a un viaggio alla scoperta del “sogno americano”, volgendo lo sguardo sul grande risveglio artistico e culturale, dopo la Guerra, durante il quale già si delineano le ombre del maccartismo che si allungano sui grattacieli sfavillanti di Manhattan. Siamo nel momento in cui tutto sta accadendo - da Jerome D. Salinger a Tennessee Williams, da Jackson Pollock a Mark Rothko, da Elia Kazan ad Arthur Miller, da Jersey Joe Walcott a Rocky Marciano... tutti sono sul ring che cambierà il Novecento -, e tutto può rivelare all'improvviso il suo volto più oscuro.