News Edizione 2011

Lunedì 25 Luglio 2011












Positano 2011

Mare, Sole e Cultura

XIX Edizione

presenta

 ETICA e LEGALITA’

LA GIUSTIZIA SI LASCIA GIUDICARE

con

ILARIA CAVO

 IL CORTOCIRCUITO (Mondadori)

e l’intervento di

Giuseppe AYALA, Franco ROBERTI,

                     Gennaro SANGIULIANO e Michele VIETTI  

 Lunedì 25 Luglio 2011, Palazzo Murat – Positano, ore 21,30



L’urgenza della lotta alle mafie e la caccia alla giustizia giusta. Dopo l’incontro con lo chef Alfonso Iaccarino e il filosofo Stefano Zecchi, Positano 2011 Mare, Sole e Cultura prosegue la sua XIX edizione con una lunga serata vestita di una formula tutta nuova. Una parte sarà dedicata alle battaglie condotte contro il crimine organizzato, una parte affronterà il tema dell’impatto - a volte perverso - della giustizia su persone comuni. Due autentiche serate in una, durante le quali si vuole ricordare Paolo Borsellino e i cinque uomini della scorta che, esattamente diciannove anni fa, persero la vita nell’attentato di via D’Amelio.
Lunedì 25 luglio, alle ore 21,30, a Palazzo Murat, l’
inviata della trasmissione “Matrix”, Ilaria Cavo, autrice de , edito da Mondadori, e giornalista specializzata in casi di cronaca nera e giudiziaria, sarà insieme al giudice Giuseppe Ayala e al Procuratore Capo della Repubblica di Salerno, Franco Roberti. Magistrati impegnati in prima linea contro la malavita organizzata, che ci guideranno lungo le vie percorse dello Stato e delle forze di Polizia per contrastare le mafie. Al termine del loro dibattito, un filmato su Paolo Borsellino sarà la testimonianza diretta del suo lavoro straordinario da giudice istruttore e del suo grande coraggio umano.
A seguire, il Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Michele Vietti, affronterà il tema dello stato attuale della Giustizia nel nostro paese, anche all’indomani del recente richiamo del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Successivamente, affiancato dal Vicedirettore del TG1, Gennaro Sangiuliano, e da Ilaria Cavo, Michele Vietti approfondirà il tema della giustizia e delle sue degenerazioni, attraverso quei casi di “ordinaria ingiustizia” di cui l’autrice si occupa nel suo libro.
Si tratta di vicende dall’aria tipicamente kafkiana. Sono in realtà situazioni autentiche in cui cittadini innocenti hanno dovuto affrontare accuse gravissime sfociate poi in processi estenuanti e, nei casi peggiori, in ingiuste detenzioni. “Dopo aver raccontato tanti casi di cronaca brillantemente risolti dalle procure - afferma Ilaria Cavo - ho voluto capire fino in fondo cosa succede quando ciò non accade, il momento nel quale nel sistema si verifica un cortocircuito, con i conseguenti errori giudiziari che possono protrarsi anche per anni.”
Positano alza dunque il sipario sul crimine organizzato, che affligge ormai quasi interamente lo sviluppo geografico del Paese, e anche sull’altra faccia della giustizia e su ciò che l’autrice chiama cortocircuito, quella ferita che si apre quando si genera la spirale dell’errore.

Edizione 2011

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