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Sabato 6 Luglio - Positano, Terrazza Le Agavi, ore 21.00
Positano
2019
Mare, Sole e Cultura
XXVII EDIZIONE
ORIZZONTI E CONFINI
con
GENNARO SANGIULIANO
GIULIO GIORELLO
Sabato 6 Luglio 2019 -
ore 21
Terrazza Le Agavi - Positano
Pur essendo un protagonista della nostra
epoca, Xi Jinping resta per il largo pubblico un oggetto misterioso. Sabato 6
Luglio (ore 21.00 - Terrazza Le Agavi), nell’ambito della XXVII edizione della rassegna letteraria Positano 2019 Mare,
Sole e Cultura, nel corso di una serata dedicata agli “Orizzonti e
confini”, il direttore TG2 Gennaro Sangiuliano, presenterà in
anteprima il volume IL NUOVO MAO (Mondadori), e insieme al filosofo Giulio
Giorello svelerà gli aspetti meno noti della straordinaria e unica ascesa
politica del leader della superpotenza mondiale, la Cina.
Xi Jinping
è contemporaneamente al vertice del partito, dello Stato e delle forze armate.
Dopo essere stato consacrato presidente a vita dal Congresso nazionale del
popolo, ancor più rilevante la decisione, assunta nell’ottobre 2017, dal
diciannovesimo Congresso del Partito comunista di inserire il suo pensiero
nella Costituzione della Repubblica popolare, consacrandone l’autorità
ideologica che precede quella politica. Se Mao Zedong aveva guidato una nazione
che era sì una potenza geopolitica e demografica, ma immersa in una grande
povertà e arretratezza economica oltre che tecnologica, Xi Jinping guida un
paese che è anche un gigante produttivo e finanziario. Chi aveva immaginato per
il futuro un’evoluzione democratica della Cina non aveva fatto i conti con la
dottrina del “nuovo Mao”, che ha disegnato quello che - secondo lui - deve
essere il secolo del “Sogno cinese”, dove l’armonia, e non la democrazia, sarà
il tratto distintivo del Paese.
Nel corso della serata Gennaro Sangiuliano sarà insignito del Premio Internazionale di Giornalismo Civile. Il Premio, conferito dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e dedicato a Carlo e Salvatore Attanasio “in ricordo dell’impegno profuso per condurre nella loro Positano i fermenti e le testimonianze della cultura internazionale”, come consuetudine è assegnato ai giornalisti e ai personaggi che si sono distinti per l’impegno profuso nella tutela dei diritti civili, nelle inchieste e nel coraggioso sostegno dei valori sociali, e nelle precedenti edizioni è stato consegnato a Fernanda Pivano, Gaetano Afeltra, Giovanni Russo, Titti Marrone, Marco De Marco, Giorgio Bocca, Gian Antonio Stella Mirella Armiero, Nello Ajello, Ottavio Lucarelli, Chiara Beria D’Argentine, Ezio Mauro, Francesco Erbani, Maria Luisa Agnese, Raffaele La Capria, Piero Ottone, Milena Gabbanelli, Donatella Trotta, Ermanno Corsi, Pasquale Esposito e Mario Calabresi, Giustino Fabrizio, Sergio Zavoli, Roberto Napoletano, Sergio Rizzo, Ferruccio De Bortoli, Enrico Mentana, Bianca Berlinguer, Antonio Troiano, Massimo Franco e Mario Orfeo, Alessandro Barbano, Giovanna Botteri, Vittorio Feltri, Bernard-Henri Lévy, Aldo Cazzullo.
La rassegna prosegue martedì 9 Luglio
(ore 21.00 -Covo dei Saraceni) con Aldo Cazzullo autore di GIURO CHE
NON AVRÒ PIÙ FAME (Mondadori) Marco Varvello autore di BREXIT
BLUES (Mondadori) e Antonio
Manzo, direttore de La Città, che
indagheranno gli “Orizzonti della storia”. Se da un lato l’Italia è di nuovo un
Paese da ricostruire, dove la lunga crisi ha fatto i danni di una guerra,
dall’altro la Brexit domina le preoccupazioni di milioni di famiglie europee
che vivono Oltremanica, 700.000 italiani compresi, e dell’intera società inglese.